Il Ducale

Si tratta di un sigaro dalla forma bitroncoconica, che all’apparenza può ricordare un toscano, ma parliamo invece di tabacco completamente diverso, fatto totalmente a mano dal seme Habano importato secoli fa e inserito nel contesto Veneto, e quindi coltivato interamente in Italia, sia fascia che sottofascia sono caratterizzate dal fatto che hanno subito una doppia fermentazione.  Ben costruito, con attenzione e con tabacco di qualità, colorado maduro, ben riempito ma non in modo abbondante. A crudo emanava un lieve profumo di legno, che si rafforza una volta acceso, e anche quel sentore di tostatura viene fuori più deciso. Arrivati in pancia arriva qualche leggero profumo di erbe aromatiche, mentre verso la fine e la tostatura avvicina un profumo di nocciola e mandorla.

Il fumo che si solleva è piacevole anche alla vista. La forza resta media per tutta la durata della fumata, che ha anche una discreta persistenza.e parte dal legno, per sposarsi leggermente sulle erbe aromatiche e terminare sugli aromi tostati.

E’ comunque un sigaro più spigoloso del Doge, comunque molto piacevole e armonioso, ma decisamente dotato di maggior carattere.

Nota di merito al tiraggio, oserei dire perfetto, mai uno spegnimento, un braciere comunque sempre bello ardente.

Valutazione in centesimi: 86/100