Stortignaccolo Ammezzato

Il nome scelto è l’epiteto, dal connotato vezzeggiativo, con il quale si è sempre identificato il sigaro italiano di tabacco Kentucky. Questo prodotto, in linea con la politica aziendale di recuperare le antiche tecniche e procedure di coltivazione e realizzazione, è il primo della CTS ad essere short filler ma confezionato dalle sigaraie con l’ausilio di macchinari storici appositamente restaurati.

Lo Stortignaccolo è costituito da un ripieno di tabacchi kentucky beneventani e valtiberini stagionati per sei mesi, avvolti in una fascia della Valtiberina. Il sigaro, poi, viene lasciato riposare per almeno 4 mesi.  All’esame visiva il sigaro è avvolto in una fascia di colore marrone molto scuro, dai riflessi rossi e abbastanza luminosa. Al tatto si appalesa rugosa e parecchio nerboruta. A crudo i profumi percepibili richiamano la terra e la frutta secca,meno vibrante della prima.

L’ingresso di fumata rivela un sigaro dal sapore mediamente sapido, con una lieve sensazione piccante che dura pochi puff. Gli aromi di legno e terra dominano la scena, con una leggera nota di noce. La forza è  medio – forte (4/5). La cenere è molto scura . Il finale è una lunga prosecuzione del precedente tratto di fumata. Invariati i sapori, mentre gli aromi si assestano su un trittico di legno, terra, e cuoio, tutti di media intensità. La forza resta medio – forte (4/5).

In definitiva, un prodotto interessante, schietto e ampiamente godibile, con un carattere ben definito che lo rende riconoscibile nella sua semplicità. Dalla sua parte, gioca anche il prezzo che lo colloca nel segmento di riferimento dei “fatti a macchina” di alta qualità degli altri concorrenti.